GAZZETTA DI REGGIO

Giovedì 14 Giugno 2012

 

Un “cavaliere bianco” per la Euro Casting che si trova sull’orlo del baratro. Si è svolta ieri, infatti, l’assemblea che ha visto riunirsi la società da una parte e i creditori dall’altra per la risoluzione del concordato preventivo della nota fonderia reggiana che ha sede a Mancasale e che attualmente dà lavoro a 55 dipendenti. La società era in concordato preventivo dal 2009, e ieri si chiudeva il triennio concesso dal Tribunale di Reggio, i cui impegni – si legge in una nota diramata ieri -” purtroppo il cda non è riuscito ad onorare”. L’attuale consiglio di amministrazione insieme al commissario giudiziale si sono opposti al rientro in bonis della società chiedendone il fallimento al giudice delegato Luciano Varotti. All’assemblea tuttavia è intervenuto Alessandro Busani, fondatore dell’omonimo studio, con sede in città e a Correggio,il quale ha presentato al giudice una manifestazione di interesse da parte di un gruppo di imprenditori. Il tentativo del dottor Busani e della cordata che rappresenta è quello di un salvataggio in extremis. “Con tante aziende del territorio che chiuderanno – dice ancora la nota – c’è da augurarsi che lo studio Busani riesca a mandare in porto l’operazione”. Un’operazione che potrebbe raddrizzare le sorti della storica Fonderia Lobreghisa, da cui poi è nata la Euro Casting, nel tentativo e con la volontà di entrare nel mercato delle fusioni di alta qualità soèrattutto per far conoscere il proprio know how sviluppato sin dal 1961.