Gentile Cliente, l'INAIL ha recentemente normato che se il dipendente dovesse contrarre il Covid-19 sul posto di lavoro, il fatto verrebbe contestualizzato come infortunio sul lavoro. Per tua opportuna tutela, sei pregato di prendere visione della comunicazione a seguire. Scarica il documento per approfondire l'argomento
A seguito del protrarsi dell’emergenza COVID-19 recentemente il Legislatore ha emanato nuove disposizioni urgenti finalizzate all’accesso al credito per le imprese, alla sospensione dei versamenti fiscali/previdenziali/assicurativi, nonché altri interventi di aiuto per fronteggiare la situazione di crisi. In particolare le nuove misure adottate riguardano: la continuità aziendale per la valutazione delle voci del bilancio chiuso
A seguito del protrarsi dell’emergenza COVID-19 recentemente il Legislatore ha emanato nuove disposizioni urgenti finalizzate, tra l’altro, all’accesso al credito per le imprese e alla sospensione dei versamenti fiscali/previdenziali/assicurativi. In particolare il c.d. “Decreto Liquidità” ha introdotto una sospensione dei versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente/assimilato, dei contributi previdenziali/premi INAIL e dell’IVA, per
Gentile Cliente, come da Decreto Legge n. 23 del 08 aprile 2020, inerente a Misure Urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, emanato a seguito dell’emergenza COVID-19, si comunica quanto segue: L’art. 18 del suddetto decreto prevede la sospensione di versamenti tributari e contributivi. Scarica il documento per
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito una serie di chiarimenti in merito alle disposizioni contenute nel c.d. “Decreto Cura Italia”. Con particolare riguardo alle sospensioni dei termini dei versamenti tributari/contributivi e degli adempimenti è stato, tra l’altro, precisato che la sospensione non opera relativamente: all’emissione della fattura, per la quale è richiesto il rispetto dei
Gentile Cliente, con la presente lo Studio intende ricordare come comportarsi con il registratore telematico in caso di chiusura dell’attività. Scarica il documento
Gentile Cliente, con la presente lo Studio intende aggiornarti con le novità sull’indennità dei 600 euro a favore dei lavoratori autonomi e professionisti e collaboratori coordinati e continuativi nonché sulla “Convenzione in tema di anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito di cui agli artt. da 19 a 22
Recentemente, con l'emanazione di uno specifico Decreto, il Ministero del Lavoro e il MEF hanno riconosciuto l'indennità per il mese di marzo 2020 pari a € 600 anche ai lavoratori autonomi iscritti alle Casse di previdenza private. L'indennità in esame viene attinta dall'apposito "Fondo per il reddito di ultima istanza" istituito dal c.d. "Decreto Cura
Dopo aver analizzato le disposizioni contenute nel c.d. “Decreto Cura Italia” riguardanti la sospensione degli adempimenti tributari/versamenti si propone, di seguito, una sintesi delle “altre” novità, tra le quali si segnala: la previsione di un’indennità pari a € 600 a favore di lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e collaboratori sportivi; il riconoscimento di un credito d’imposta
Nell’ambito del c.d. “Decreto Cura Italia” è prevista la possibilità di non subire la ritenuta d’acconto operata dal sostituto d’imposta sulle somme percepite nel periodo 17.3 - 31.3.2020 da lavoratori autonomi/agenti e rappresentanti di commercio che: nel 2019 hanno conseguito compensi/ricavi non superiori a € 400.000; nel mese precedente (febbraio 2020) non hanno sostenuto spese
